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09 dicembre 2008

Maiale alla diossina, 20 anni di allarmi alimentari


Dopo le mozzarelle del marzo scorso, la diossina torna ad essere una minaccia alimentare, nell' ultimo dei numerosi allarmi affrontati negli ultimi 20 anni in Europa.

Diossina. Risale al 1998 l'allarme per la presenza di alti livelli di diossina nel latte di bovini in Francia, causato dalla contaminazione di componenti dei mangimi provenienti dal Brasile. Ancora i mangimi contaminati un anno più tardi sono stati all'origine di un allarme in Belgio, con la contaminazione di pollame e carni rosse, uova e latte. E risale alla primavera scorsa, in Italia, l'allarme sulla mozzarella contaminata.

Aviaria. Una delle ultime grandi psicosi è stata causata dall'influenza aviaria, con la presenza del virus H5N1 nei volatili e 351 casi di infezione trasmessa dagli animali all'uomo, con 129 morti, avvenuti soprattutto in Asia fra 2003 e 2008. L'aviaria ha portato con sè una forte contrazione dei consumi di carne bianca e l'abbattimento di milioni di volatili negli allevamenti di mezzo mondo, anche in circostanze per le quali il rischio infezione era tutt'altro che provato.

Mucca pazza. L'allarme sull'Encefalopatia spongiforme bovina (Bse) risale a metà degli anni '90. La malattia era originata in parte da farine animali e, se trasmessa all'uomo, si manifestava con una nuova versione della malattia di Creutzfeldt-Jakob. Il maggior numero di casi si è avuto in Gran Bretagna, con 158 vittime. Dal 1994 e fin dopo il 2000 la Ue ha imposto norme sanitarie severissime per gli allevamenti. In quegli anni i consumi di carne bovina subirono un brusco rallentamento.

Peste suina. Colpì nel 2002 Germania, Francia e Lussemburgo. I problemi in questo caso ebbero una natura solo economica, perchè la malattia non presenta rischi per le persone. Ma il principio di precauzione spinse i consumatori a ridurre fortemente l'acquisto di carne suina. Afta epizootica. Chiamata anche Lingua blu, nel 2001 esplose in Gran Bretagna, dove vennero abbattuti oltre 6,5 milioni di ovini, e poi si diffuse in Irlanda, Francia e Olanda. La causa fu attribuita alla nutrizione dei maiali con scarti di cucina contenenti prodotti animali importati dall'Asia.

Manzo agli ormoni. Nel 1988 la carne di manzo proveniente dagli Stati Uniti divenne un problema per i consumatori europei a causa degli ormoni steroidei utilizzati negli allevamenti americani, ma in Europa ritenuti a rischio per la salute.
09.12.2008 - il messaggero