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13 maggio 2009

Gdo non e' trasparente sui prodotti


Prosciutti senza provenienza e formaggi senza indicazioni latte

''La grande distribuzione non aiuta l'agroalimentare a superare la crisi, ma anzi svilisce i primati del made in Italy''. La denuncia viene da Coldiretti Emilia-Romagna che ha condotto una ricerca su iper e supermercati della regione. Secondo l' organizzazione, sono state rilevate situazioni di ''poca trasparenza'' con, ad esempio, prosciutti cotti con bandiera italiana in cui l'etichetta non indica nessuna provenienza della carne. O formaggi ''nostrani'', senza indicare se siano prodotti con latte pecorino o vaccino.

(ANSA) - PARMA, 12 MAG

08 maggio 2009

Etichette alimentari nel mirino dell'Authority: troppe false promesse


In particolare, il primo gruppo di diciture esaminate riguarda frasi sulla salute e lo sviluppo dei bambini e sulla riduzione del rischio di malattie e nuove indicazioni 'funzionali' (come ad esempio il miglioramento della memoria, l'incremento della vista, la maggiore capacità di apprendimento…). I primi pareri sono stati pubblicati nell'estate 2008, gli ultimi in aprile 2009 e mancano ancora 200 dossier. Tra le etichette bocciate, quelle di un cioccolato con la dicitura "aiuta la crescita", o di barrette che promettono di far perdere peso. E ancora: un altro mito da sfatare è quello dell'assunzione quotidiana di tre porzioni di latticini per favorire un "peso corporeo ottimale" nei bambini e negli adolescenti. Altri casi riguardano un'acqua minerale che promette di ridurre la glicemia, o bevande a base di mirtillo rosso che dovrebbe aiutare a mitigare le infezioni urinarie delle donne. Respinta anche la scritta di un cibo per bambini che dovrebbe diminuire le coliche nella fascia di età compresa tra 6 e 12 mesi. 'Pollice verso' anche per i "latticini che aiutano la salute dentale", per "le pastiglie di semi di lino e di soia che riducono il rischio osteoporosi", per i "fichi d'India che migliorano il colesterolo". Un giudizio, quello dell''Efsa, che però non è ancora definitivo, poiché le aziende possono presentare una nuova documentazione scientifica. In ogni caso spetta poi alla Commissione europea decidere se e come censurare i messaggi ritenuti incompleti o non veritieri. Ma non tutti i pareri dell'Efsa sono critici. Il panel di esperti - informa una nota della Asl di Modena, organizzatrice della Convention 'Sicura' - ha ritenuto valida la frase sull'abbassamento del colesterolo, riportata sull'etichetta di due yogurt arricchiti con esteri di stanolo vegetale (conosciuti dal pubblico come fitosteroli ) supportata da 71 studi clinici e ha confermato l'efficacia dello yogurt nel ridurre del 10% circa il colesterolo Ldl. Anche la frase delle gomme da masticare a base di xilitolo che riducono la carie è stata ritenuto valida. Dai risultati emerge la sensazione che poche aziende realizzano studi approfonditi prima di riportare diciture salutistiche sulle etichette. La maggior parte propone vantaggi inesistenti sulla base di studi e ricerche di scarso valore scientifico.