Sistema qualità presto in ogni settore Camera di commercio Un marchio scaligero per l'agroalimentare Via al progetto per gli ortofrutticoli Questa iniziativa ha già ottenuto la piena adesione delle associazioni di categoria
Il «Sistema qualità Verona» della Camera di commercio sbarca nel comparto dell'agroalimentare veronese. Sarà, infatti, proprio questo importantissimo settore economico della nostra provincia a fare da apripista al progetto dell'ente di corso Porta Nuova, messo definitivamente a punto nei giorni scorsi da un team table. L'agroalimentare sarà solo lo start up iniziale, poi si passerà agli altri settori economici della nostra provincia. «La Cciaa ha fatto sintesi lungo la filiera con un progetto [//] capace di garantire a breve un adeguata massa critica di produzioni etichettate, rintracciabili fin dall'origine, qualitativamente a norma e certificate» recita una nota della Camera di commercio. Un piano per aumentare le chanche dei nostri prodotti sui mercati interno ed estero: «Un sistema da veicolare e promuovere a livello italiano e internazionale», prosegue il comunicato, «attraverso un marchio di qualità accreditato e completo, tarato su disciplinari puntuali che recepiscono tanto la normativa nazionale e comunitaria quanto gli standard più restrittivi richiesti dai mercati più importanti». E si è già scritto un ampio capitolo sul sistema di controlli: «Ma soprattutto», confermano dalla Camera di commercio, «si tratta di un marchio che prevede un sistema di controlli seri ed incisivi effettuati dal laboratorio agroalimentare della Camera di Commercio. Sulla base di uno stretto e qualificante accordo di collaborazione con la rete dei maggiori laboratori della Germania (principale mercato di sbocco che assorbe il 40% delle produzioni ortofrutticole veronesi), sta già operando integrando le metodiche di analisi e le procedure operative richieste dalla Grande distribuzione organizzata (Gdo) tedesca, da sempre tra le più esigenti a livello mondiale in fatto di sicurezza delle merci e del consumatore». L'ente di Corsa Porta Nuova, insomma, apre il sipario su uno dei nodi findamentali dell'economia locale, puntando ad espandere le opportunità per le aziende veronesi. «Per questo Sistema qualità Verona», annunciano da corso Porta Nuova, «che coinvolgerà nell'immediato anche le principali associazioni dei consumatori, ha ottenuto piena adesione e condivisione dei maggiori attori della filiera, delle associazioni di categoria del settore (Coldiretti, CIA, Unione Agricoltori, As.Co. Confcommercio), Verona Mercato, del Distretto ortofrutticolo Veneto, dell'associazione degli esportatori Veronesi, delle maggiori associazioni dei produttori locali». Ma per immettere sul mercato prodotti all'altezza del marchio Verona, la Camera di commercio non vuole lasciare nulla d'intentato: «Tra le azioni previste nel progetto», conclude il comunicato di corso Porta Nuova, «di grande valenza risulta anche l'attività di formazione che si andrà a sviluppare e svolgere sia in favore dei produttori, sia dei tecnici deputati ad assistere le aziende nei loro processi produttivi e di certificazione».
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19 dicembre 2006
12 dicembre 2006
01) NORMA sui PRODOTTI DOLCIARI
I dociari da forno prodotti in Italia e destinati al mercato italiano, a partire dal 27/01/2006 hanno una precisa dfinizione della composizione, etichettatura stabiliti dal d.to 22-7-05. Gli elementi chiave per i prodotti da ricorenza sono: Lievitazione naturale, non margarina , Uova fresche ecc., mentre per il savoiardo e per gli amartti la q.tà di uova e mandorle.
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